martedì 24 gennaio 2023

My Best Of 1973

 


Spesso si fa un gran parlare del fatto che anche in questi tempi difficili ci siano dischi che vengono considerati meravigliosi, alcuni persino capolavori. Io sono moderatamente d'accordo, ogni epoca ha le sue musiche ed anche in questa ci sono cose decisamente belle ed interessanti ed io mi sforzo continuamente di ascoltare novità, perchè credo da sempre che la curiosità sia alla base di tutto. 

Amo anche fare il punto delle cose basandomi sui fatti effettivi, per cui pubblico una mia "Best Of The Year" a ritroso, prendendo un anno a caso dei mitici anni '70, intendo mitici per quanto riguarda gli appassionati di musica, visto che fu un anno particolarmente ricco di ottime nuove uscite.

Certo è che leggendo i titoli in questione e paragonando il valore dei dischi stessi rispetto alle uscite dell'ultimo ventennio, gli anni che vanno dal 2000 in poi non ne escono proprio benissimo.


Questi sono comunque i miei Best Of 1973:

  • PINK FLOYD- “The Dark Side Of the Moon”

  • LED ZEPPELIN-  “House Of The Holy

  • THE WHO-  “Quadrophenia”

  • ELTON JOHN-  “Goodbye Yellow Brick Road”

  • ELTON JOHN-  “Don't Shoot Me I'm Only The Piano Player”

  • THE STOOGES-  “Raw Power”

  • GENESIS- “Live”

  • GENESIS-  “Selling England By The Pound”

  • DAVID BOWIE- “Aladdin Sane”

  • DAVID BOWIE-  “Pin Ups”

  • LYNYRD SKYNYRD-  “Pronounced L.S.”

  • MARVIN GAYE-  “Let's Get It On”

  • ROXY MUSIC-  “For Your Pleasure”

  • ROXY MUSIC-  “Stranded”

  • NEW YORK DOLLS-  “New York Dolls”

  • KING CRIMSON-  “Lark's Tongues In Aspic”

  • ZZ TOP-  “Tres Hombres”

  • BRUCE SPRINGSTEEN-  “Greetings From Asbury Park, N.J.”

  • BRUCE SPRINGSTEEN-  “The Wild, The Innocent & The E-street Shuffle”

  • LOU REED-  “Berlin”

  • EMERSON, LAKE & PALMER- “Brain Salad Surgery”

  • BLACK SABBATH-  “Sabbath Bloody Sabbath”

  • THE EAGLES-  “Desperado”

  • ROLLING STONES-  “Goats Head Soup”

  • ALICE COOPER-  “Billion Dollar Babies”

  • AL GREEN-  “Call Me”

  • AL GREEN-  “Living For You”

  • LITTLE FEAT- “Dixie Chicken”

  • ALLMAN BROTHERS BAND-  “Brothers And Sisters”

  • MAHAVISNU ORCHESTRA-  “Birds Of Fire”

  • JOHN LENNON-  “Mind Games”

  • GEORGE HARRISON-  “Living In The Material World”

  • THE ISLEY BROTHERS-  “3 + 3”

  • GENTLE GIANT- “In A Glass House”

  • JAMES BROWN-  “The Payback”

  • JAMES BROWN-  “Black Caesar”

  • MOTT THE HOOPLE-  “Mott”

  • SLY & THE FAMILY STONE-  “Fresh”

  • YES- “Yessongs”

  • BEACH BOYS- “Holland”

  • WAYLONG JENNINGS-  “Honky Tonk Heroes”

  • DEEP PURPLE-  “Who Do We Think We Are”

  • THE DOOBIE BROTHERS-  “The Captain And Me”

  • GRATEFUL DEAD-  “Wake Of The Flood”

  • PROCOL HARUM-  “Grand Hotel”

  • BILLY COBHAM-  “Spectrum”

  • FREE-  “Heartbreaker”

  • BANCO DEL MUTUO SOCCORSO-  “Io Sono Nato Libero”

  • ELVIS PRESLEY-  “Aloha FroM Away”

  • LUCIO BATTISTI-  “Il Mio Canto  Libero”

  • FABRIZIO DE ANDRE'-  “Storia Di Un Impiegato”

  • PAUL McCARTNEY & THE WINGS-   “Band On The Run”

  • PAUL McCARTNEY & THE WINGS- “Red Rose Speedway”

  • NAZARETH-  “Lod'n'Proud”

  • RORY GALLAGHER-  “Tattoo”

  • RORY GALLAGHER-  “Blueprint”

  • JERRY JEFF WALKER-  “Viva Terlingua”

  • BOB DYLAN-  “Pat Garrett & Billy The Kid”

  • SANTANA-  “Welcome”

  • THE FACES-  “Ooh La La”

  • GRAND FUNK RAILROAD-  “We're An American Band”

  • T-REX-  “Tanx”

  • CHICK COREA & RETURN TO FOREVER-  “Hymn Of The Seventh Galaxy”

  • TRAFFIC- “Shoot Out At The Fantasy Factory”

  • TRAFFIC-  “On The Road”

  • EDOARDO BENNATO-  “Non Farti Cadere Le Braccia”

  • STEVE MILLER BAND-  “The Joker”

  • O' JAYS-  “Ship Ahoy”

  • ISAAC HAYES-  “Live At The Sahara Tahoe”

  • WEATHER REAPORT-  “Sweetnighter”

  • BECK, BOGERT & APPICE-  “Beck, Bogert & Appice”

  • BARRY WHITE-  “Stone Gone”

  • AREA-  “Arbeit Macht Frei”

  • GLADYS KNIGHTS & THE PIPS-  “Imagination”

  • BETTY DAVIS-  “Betty Davis”

  • JOHNNY WINTER-  “Still Alive And Well”

  • ROY BUCHANAN-  “Second Album”

  • ATOMIC ROOSTER- “Nice 'n Greasy”

  • ROBERTA FLACK-  “Killing Me Softly”

  • SOFT MACHINE-  “Six”

  • SOFT MACVHINE-  “Seven”

  • PREMIATA FORNERIA MARCONI.- “Photos Of Ghosts”

  • TEMPTATIONS-  “Masterpiece”

  • CURTIS MAYFIELD-  “Back To The World”

  • OSANNA-  “Palepoli”

  • KOOL & THE GANG- “Wild And Peaceful”

  • DEREK & THE DOMINOES-  “In Concert”

  • ROY AYERS-  “Coffee”

  • GREGG ALLMAN-  “Laid Back”

  • JOHN MARTYN-  “Inside Out”

  • DONNY HATAWAY-  “Extension Of A Man”

  • THE MARSHALL TUCKER BAND- “The Marshall Tucker Band”

  • BRYAN FERRY-  “These Foolish Things”

  • SUZIE QUATRO “Suzie Quatro”

  • MARVIN GAYE & DIANA ROSS-   “Diana & Marvin”

  • HUMBLE PIE-  “Eat It”

  • JEFFERSON AIRPLANE-  “Thirty Seconds Over Winterland”

  • BACHMAN, TURNER, OVERDRIVE  “Bachman, Turner, Overdrive”

  • STEVIE WONDER-  “Innervisions”

  • MIKE OLDFIELD-  “Tubular Bells”

  • CAN-  “Future Days”

  • HERBIE HANCOCK-  “Head Hunters”

  • STATUS QUO- “Hello




lunedì 23 gennaio 2023

BEN HARPER, educazione ed umanità di un grande artista

 



Ben Harper ogni volta che è venuto a Pistoia e non soltanto in quel luogo, si è sempre comportato in maniera unica, dimostrando ogni volta una umanità ed una educazione incredibile.

Ho avuto modo di lavorare per lui e di scortarlo in numerose occasioni ed oggi racconterò un paio di situazioni che testimoniano questa sua particolarità.

Ricordo che dopo la sua esibizione nell'edizione del 2006  al Pistoia Blues Festival, organizzò una specie di party all'interno del Palazzo Comunale che, da sempre, funge da backstage.

Era permesso l'accesso solo ai possessori di un particolare pass ma finì che tra lui ed i suoi musicisti fecero entrare molta gente in più.

Nel giardino interno si ascoltava musica e si beveva e la cosa tirò un po per le lunghe.

Avevo tenuto con me solo altri quattro ragazzi della security per permettere il controllo agli accessi ed allo svolgimento della festa stessa, per evitare che qualche invitato cadesse in preda di eccessi, cosa che non si verificò nella maniera più assoluta, vista l'atmosfera assolutamente friendly della serata.

Ad un certo punto, visto che per i ragazzi rimasti si trattava bene o male di uno straordinario al lavoro che avevano svolto fin dal primo pomeriggio, uno di loro, indicandomi impercettibilmente l'orologio, mi fece un cenno con lo sguardo come a chiedermi quanto ancora sarebbe mancato al termine della festa. Mi si gelò il sangue perchè notai che Ben si accorse della cosa e si alzò dalla sua sedia per dirigersi verso di me. Ero pronto già ad un giustissimo richiamo da parte sua ma, con mio stupore, Ben mi chiese se la festa fosse già andata oltre l'orario consentito ed aggiunse che, se lo ritenevo giusto, avrebbe chiesto gentilmente agli invitati di andarsene.



Incredibile! Dissi ovviamente che non c'era nessunissimo problema e che avrebbero potuto continuare a stare li fino a quando lo avrebbero desiderato.

Harper parve rincuorato, mi ringraziò e tornò a sedersi accanto ai suoi amici e fans ed ogni tanto a voltarsi e sorridermi, come a cercare una ulteriore rassicurazione al fatto che non stavano disturbando.

Nel 2013 riuscì a dimostrarmi che spesso quello che decide il management di un artista non rispecchia quello che lui è in realtà.

Ne fu una dimostrazione quello che accadde con lui, artista che avevo sempre conosciuto come estremamente disponibile in tutte le occasioni in cui avevo avuto modo di incontrarlo. 

Durante il suo tour del 2013 assieme all'armonicista Charlie Musselwhite, che serviva per presentare il loro album “Get Up”, fecero tappa anche a Pistoia. Per il loro soundcheck pomeridiano lo staff dell'artista mi chiamò e pretese che assieme ai ragazzi della security tenessi fuori tutte le persone presenti, addetti ai lavori compresi, cosa che spesso mi viene richiesta. La cosa inusuale per Ben Harper fu quello un clima di esagerata protezione nei confronti dell'artista che non avevo rilevato nelle volte precedenti in cui avevo avuto modo di lavorare per lui.

Infatti, una volta terminato il bellissimo concerto che Harper e Musselwhite offrirono al pubblico presente a Pistoia, l'artista californiano non si smentì.

Il buon vecchio Musselwhite, complice anche un'età decisamente più avanzata e la presenza della moglie, si fece ricondurre immediatamente in albergo, mentre Ben dopo essersi intrattenuto nel backstage a firmare autografi alle persone presenti, mi chiamò e mi chiese di prendere una bottiglia di buon vino ed una pila di bicchieri di plastica.

Era già passata un'oretta dal termine del suo set e la piazza si era oramai quasi svuotata, c'erano soltanto alcuni piccoli capannelli di ragazzi seduti sulle tribune e sui marciapiedi a bere birra ed a parlare.

Ben mi chiese di accompagnarlo e di reggere i bicchieri ed il vino che avrebbe offerto ai presenti, a passeggiare in Piazza Duomo, prese la chitarra e andammo.

Fu così che alcuni fortunati ebbero il piacere di bere del buon vino e cantare alcune canzoni assieme a Ben Harper.

Artista dotato di una sensibilità e di un'umanità non comune, come ha sempre dimostrato nelle innumerevoli volte che ho avuto il piacere di lavorare per lui.





sabato 21 gennaio 2023

DAVID CROSBY & GRAHAM NASH Pistoia Blues Festival 1998



L'edizione del 1998 aveva un cartellone al solito molto ricco e, oltre a Jeff Beck, Buddy Guy, la Blues Brothers Band, Taj Mahal, Jeff Healey, Robby Krieger e John Densmore dei Doors, c'era anche David Crosby che si sarebbe esibito durante la seconda serata della manifestazione.

Il vecchio Croz nei camerini si era dimostrato estremamente tranquillo ed affascinato dalla incredibile location dove, di li a poco si sarebbe esibito e, nel primo pomeriggio andai a prenderlo nel backstage dove si trovava per condurlo sull'assolato palco per effettuare il soundcheck.

Dovete sapere che proprio in quei giorni il suo vecchio amico e compagno Graham Nash si trovava in vacanza in Toscana e, saputo che Crosby avrebbe suonato a Pistoia, decise senza avvisarlo di venirlo a trovare.

Mentre appunto lo stavo guidando sul palco, appena uscito dal portone del palazzo comunale, dalla nostra destra arrivò una voce che lo chiamava e posso personalmente testimoniare l'incredibile luce di felicità che attraversò il volto di David, che si diresse immediatamente verso di lui ed i due suggellarono l'incontro con un forte abbraccio.



Ovviamente la sera Graham Nash fu ospite sul palco di Crosby, il quale lo annunciò dicendo: Vi presento il mio miglior amico, si chiama Graham Nash!

Iniziarono con un brano del comune amico Neil Young “Ohio” e, proseguirono con “Deja Vu”, “8 Miles” ed “Almost Cut My Hair” facendo rimanere sospeso per una buona mezz'ora il pubblico della meravigliosa piazza di Pistoia tra la Toscana e Woodstock.





lunedì 16 gennaio 2023

Dream Theater al Pistoia Blues 2015, un curioso aneddoto.


 

Un breve racconto di una delle tante cose curiose che mi sono successe durante la mia lunghissima militanza come responsabile della security al Pistoia Blues Festival, il più longevo Festival di genere in Italia.

Questa volta protagonisti furono i Dream Theather, o meglio, il loro cantante James LaBrie.

Ero all'interno del backstage nei minuti che precedevano l'esibizione dei Dream Theater e vedevo che il loro cantante James LaBrie stava cercando, di scaldare la sua voce. Notavo però, sapendo essere loro dei perfezionisti esagerati, un suo certo disappunto causato dai rumori che venivano dalla Piazza e dal rumore che stavano facendo gli addetti ai lavori nello spostare i vari strumenti; decisi così di andare a chiedergli se avesse bisogno di un posto un po' più tranquillo per prepararsi; mi guardò ed accettò entusiasta.

Lo accompagnai al piano di sopra dove si trova il museo, museo ovviamente chiuso a quell'ora, dove però c'è un bellissimo corridoio silenzioso, sovrastato dallo stemma della città e da alcuni quadri enormi che James guardò a lungo.

C'è anche il gabbiotto del custode, un ometto piuttosto anziano con un paio di grandi occhiali, al quale chiesi se potevamo espletare questo riscaldamento vocale proprio li, vicino a lui. L'ometto guardò il cantante, alzò le spalle e ci disse: fate pure, rituffandosi immediatamente nella lettura del suo giornale.

James iniziò a fare un po' di stratching ed ad emettere suoni sempre più acuti e alti che, nel volgere di un paio di minuti, diventarono altissimi.

Io, seduto su un divanetto, aspettavo che terminasse, mentre il custode, lo guardava perplesso al di sopra dei suoi spessi occhiali.

Dopo appunto un paio di minuti, sentìì che una persona stava velocemente arrivando su per le scale e, una volta entrato della porta laterale del corridoio con un bicchiere di acqua in mano, iniziò ad urlare "Franco, Franco!!!!!".

Era un altro giovane impiegato del Comune che immediatamente bloccai spiegandoli velocemente la situazione. Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, dicendo che aveva pensato che quelle urla così alte fossero state emesse dall'anziano custode che magari si stava sentendo male e la cosa mi fece ridere tantissimo, perchè mentalmente mi immaginavo l'ometto che emetteva dei suoni così estremi.

Dovetti successivamente spiegare al cantante, che ci guardava in maniera interrogativa non capendo quello che stava accadendo, la situazione e ci facemmo assieme delle grandi risate.



mercoledì 11 gennaio 2023

Jeff Beck (1944-2023). Un ricordo personale

 Stasera il mondo degli appassionati di musica ha ricevuto una notizia che non avrebbe mai voluto ricevere: ci ha lasciato Jeff Beck!

Parlare di lui e dell'importanza che la sua chitarra ed il suo suono hanno avuto, nel mondo del rock e non solo, è un'impresa che ho già fatto in passato proprio su queste mie pagine ed in questi giorni leggerete giustamente di tutto e di più su di lui e sulla sua enorme, immensa, inarrivabile carriera.


Voglio però, così di getto, raccontare un piccolo aneddoto, giusto un ricordo della prima volta che ebbi l'occasione di incontrarlo, come mio personale tributo alla figura di questo grande artista.

Eravamo al Pistoia Blues del 1998:

Ero piuttosto preoccupato nell'andare ad accogliere Jeff Beck. Il chitarrista era infatti uno dei miei idoli musicali fin da quando ero un ragazzino, sapevo però anche che aveva un carattere non proprio facile da gestire.

Già dal suo arrivo invece si dimostrò assolutamente tranquillo.

Come entrò nel Palazzo Comunale dove, da sempre, si trovava il backstage, vidi che guardava ciò che lo circondava con estremo interesse.

Mi feci così avanti e gli chiesi se fosse interessato ad andare a visitare il Museo Civico di Arte Antica al piano superiore. Il suo volto si accese di entusiasmo e chiamò ad accompagnarci anche la chitarrista Jennifer Batten, in precedenza chitarrista di Michael Jackson, in quel momento facente parte della sua band.

Ricordo che prima di accedere al museo, salirono lo scalone e si affacciarono al suggestivo balconcino che domina il cortile interno.

Una volta entrati nel museo vidi Jeff Beck trasformarsi da rockstar acclamata in tutto il mondo a uomo che, in rispettoso silenzio ed ammirazione, si trova davanti alla visione di opere che rappresentano l'intera storia artistica della città di Pistoia dal XII al XX secolo.

Mi ringraziarono moltissimo e mi confessò che non era mai stato a Firenze che sapeva essere molto vicina alla città di Pistoia; mi offrìì così di fargli da cicerone se avesse deciso un giorno di venire a visitarla e, ricordo, gi dissi che lo avrei accompagnato con la mia Harley Davidson, per fargli gustare appieno le bellezze della città.

Si dimostrò entusiasta e ci scambiammo il recapito telefonico.

Dopo il suo set, che lasciò il pubblico di Piazza Duomo a bocca spalancata per l'autentica lezione di chitarrismo che propose, mi confessò che aveva smarrito il mio biglietto da visita e me ne chiese un altro, cosa questa che mi fece pensare che fosse veramente interessato a venire.

Poi, come a volte accade, le cose non si realizzarono; si parlava infatti di uno dei più grandi chitarristi di sempre ed i suoi impegni saranno stati sicuramente molteplici; io ovviamente non mi sognai minimamente di disturbarlo, visto che appunto anche lui mi aveva lasciato un recapito.


Mi restò però l'enorme soddisfazione di averlo visto emozionarsi per un luogo così importante della città che mi ha dato i natali.

Adesso Jeff ci ha lasciato ed il mio dolore per la perdita di questo grande artista è enorme.


martedì 3 gennaio 2023

My Best Of 2022

 


Molti buoni dischi quest'anno ma, come oramai accade, per quanto mi riguarda, quelli che resisteranno all'incedere del tempo non moltissimi.

Sicuramente il live monumentale di Tom Petty con i suoi fidi Heartbreakers sarà uno di questi, anche se il live in questione fu registrato nell'oramai lontanissimo 1997.

Molti artisti promettenti, molte cose nuove che al primo ascolto possono risultare un po' ostiche ma che meritano di essere ascoltate e molte conferme per quanto riguarda quelli conosciuti ed oramai giunti ad uno status quasi leggendario.

Questi comunque, tra quelli che ho ascoltato, sono i miei preferiti per quanto riguarda l'anno oramai terminato, come sempre l'ordine è casuale e non qualitativo.


MARCUS KING- Young Blood

THE BLACK CROWES- 1972

CHRISTONE "KINGFISH" INGRAM- 662

THE BLACK KEYS- Dropout Boogie

THE SHEEPDOGS- Outta Sight

PAOLO NUTINI- Last Night In Bittersweet

FANTASTIC NEGRITO- White Jesus Black Problems

DAVE WELD AND THE IMPERIAL FLAMES- Nightwalks

TOM PETTY AND THE HEARTBREAKERS- Live At Fillmore 1997

LEE FIELDS- Sentimental Fool

THE DELINES- Sea Drift

TEDESCHI TRUCKS BAND- I Am The Moon

FONTAINES D.C.- Skinty Fia

ERIC CLAPTON- Nothing But The Blues

LEO BONI- The Ring

CHARLIE MUSSELWHITE- Mississippi Son

HANK WILLIAMS JR.- Rich White Honky Blues

THE SWEET THINGS- Brown Leather

WILLIE NELSON- A Beautiful Time

DRIVE BY TRUCKERS- Welcome To Club XIII

BUDDY GUY- The Blues Don't Lie

UMBERTO PORCARO- Take Me Home

THE MELTDOWN- It's a Long Road

DANGEROUS MOUSE- Cheat Codes

WEYES BLOOD- And In The Darkness/Hearts Aglow

DION LUNADON- Beyond Everything

THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE- Fire Doesn't Grow On Trees

ZZ TOP- Raw

WILCO- Cruel Country

LARKIN POE- Blood Harmony



CONCERTI:


GOV'T MULE- Pistoia Blues 09/07

CHRISTONE "KINGFISH" INGRAM- Lucca Summer Festival 17/07

FANTASTIC NEGRITO- Fiesole 20/07

DION LUNADON- Torino 05/11