domenica 28 agosto 2011

PIPER 2000 di Viareggio- Estate 1972


Il PIPER 2000 di Viareggio è stato uno storico locale che per un lustro ha dato vita ad una eccezionale stagione musicale toscana e che ha visto alternarsi sulle sue pedane i più grandi Artisti dal tardo-beat al rock,fino al progressive,o come lo chiamavamo all'epoca,pop.
Da Patty Pravo a Mal & The Primitives,The Senate,Le Pecore Nere,Four Kents,Patrick Samson Set,i primi Pooh,Spencer Davis Group,fino alla sua ultima memorabile stagione (estate 1972) che vide un cartellone incredibile.

Impossibile fare la precisa cronostoria di quella fantastica estate, mi affiderò ai ricordi, lascerò cioè scorrere i vari flash della memoria in ordine sparso; i fortunati che c'erano riaccenderanno le loro emozioni, i più giovani forse proveranno una punta d'invidia verso chi ebbe la fortuna di vivere un momento storico così lontano da quello odierno,sia per i suoni che per l'atmosfera,assolutamente unica, che si respirava in quegli anni.
Mi farò anche aiutare in questi miei ricordi dal mio indimenticabile Amico Ernesto De Pascale, tramite alcune discussioni tese a rivivere quei momenti dalle colonne di facebook, che visse con me quei fantastici giorni di quella lontana Estate.

Ricordo che i concerti (spettacoli come venivano definiti all'epoca) erano due per ogni artista in cartellone, uno al pomeriggio ed uno alla sera.

Ricordo che un mattino detti una mano a Brian Auger ed ai suoi tecnici (assieme al compianto Ernesto De Pascale) a far entrare il suo pesantissimo Hammond dalla strettissima porticina laterale del locale.Successivamente(circa trent'anni dopo) ricordai la cosa proprio a Brian Auger stesso,durante un Pistoia Blues mentre lo accompagnavo sul palco,e lui ricordava benissimo l'episodio e quella strettissima porta.
Ricordo Ollie Halshall dei Patto con sotto al piano una cesta di panni da lavare.

Ricordo Rory Gallagher che arrivò su un furgoncino scoperto e,al termine del concerto,gettò letteralmente la sua Fender scrostata (priva di fodero) sopra il furgone,davanti a tutti noi sbigottiti davanti al locale.
(E.De Pascale: Rory arrivò con una due cavalli furgonata, la famosa stratocaster super sgarrupata SENZA custodia. la sera tardi dopo il concerta la lanciò letteralmente sopra la strumentazione accuratamente stivata. restammo tutti a bocca aperta....)


Ricordo tutti i ragazzi che la sera stavano con noi davanti al locale con chitarre e percussioni a cantare le nostre songs e ricordo anche che ce n'era uno che rifaceva alla perfezione Joe Cocker (Delta Lady,High Time We Went...),salvo poi stare tutto il giorno successivo con la voce rauca per lo sforzo...
Ricordo che ce n'era uno,bravissimo,che suonava il flauto.

Ricordo Francesco Di Giacomo del Banco che stette fino alle tre del mattino con me ed un paio di amici a parlare di Musica davanti al locale e che poi,assieme al resto del gruppo,ci dette un passaggio sul furgoncino fino alla stazione ferroviaria...
Ricordo Peter Gabriel assieme ad una ragazza bellissima che,nel tempo tra il concerto pomeridiano e quello serale, si trattenne li con noi a parlare di questa fantastica band che erano i Genesis, ancora poco più che sconosciuti in Patria ma eroi qui da noi.

Ricordo ancora Peter Gabriel con una rosa in bocca al termine di "The Knife" al concerto serale (che bolgia che c'era la sera,mai visto il Piper così pieno).
Ricordo che i Genesis al gran completo, il giorno successivo alla loro data, per loro un day-off, restarono a fare una partita di calcio sulla spiaggia contro alcuni dei ragazzi che avevano assistito al concerto (tra i quali Ernesto). Io non c'ero, non ricordo assolutamente il perchè, so però che i Genesis subirono un perentorio 3-0 !

Ricordo il fantastico ed incredibile concerto dei Van Der Graaf Generator, il 4 Agosto, giorno in cui incontrai per la prima volta tre Amici che avrebbero cambiato la mia vita (Ernesto,Maurizio e Simona), concerto che ci lasciò tutti con la bocca spalancata e con "Theme One" nella testa per diversi giorni a seguire.


Ricordo il mancato concerto (già annunciato e di cui conservo ancora la locandina) degli Atomic Rooster, visto che il povero Vincent Crane aveva abbandonato tutti con il malloppo (all'epoca erano frequenti anche questi episodi).

Ricordo gli UFO,che vidi seduto sullo scalino proprio sotto Phil Mogg,che si muovevano mimando rapporti sessuali tra loro, ce li avevano presentati come intrepreti di "sexy rock"; pensate la nostra stampa di allora.
(E.De Pascale: Fortunatamente siamo stati in grado di documentare in una specie di "storia orale" un momento chiave del rock, la cosiddetta era dell'ecletismo, il dopo woodstock e il prima di...tanto altro. Il sexy rock era un termine che - a memoria - non ricordo aver mai letto fuori dalle testate italiane. Evidentemente i nostri colleghi senior, rischiando di perdersi il senso del "glam" optarono per un più terra terra "sexy"...)

Ricordo Renate degli Amon Duul II che, chissà in preda a quali sostanze, cercava di "nuotare" sull'aiuola davanti al locale durante il pomeriggio, con noi più giovani che venivamo allontanati da quelli più grandi e più esperti (e anche più "avvezzi" a capire certe situazioni)

Ricordo Willy Gray, chitarrista che aveva da poco lasciato The Trip, che mentre aspettavo proprio il concerto pomeridiano del suo ex gruppo seduto sul piccolo prato davanti al locale, venne a sedersi accanto a me ed ai miei amici e ci parlò di un suo LP in uscita dal titolo "Feeling Gray?", disco che acquistai immediatamente il giorno successivo.


Ricordo che io, all'epoca sedicenne, mi consideravo già una specie di abituè del Piper, visto che passavo buona parte della giornata davanti al locale e quasi tutte le sere dentro, spingevo quelli che venivano un po' meno spesso a seguire i concerti muovendosi e ballando, rigorosamente inginocchiati sulla moquette marrone dei gradini illuminati da luci psichedeliche.
Ricordo la Musica che Massimiliano, disc-jockey del locale per quella estate, passava per ballare: molta Soul Musica e Funky, da James Brown ad Isaac Hayes, Da Curtis Mayfield a Buddy Miles, molto Rock e molto Glam, dai Deep Purple a Joe Cocker, dai T.Rex ai Roxy Music.
Ricordo i volti degli amici di allora,alcuni rimasti con me fino ad oggi,altri persi per sempre ,altri appena ritrovati.

Ricordo i cartelloni con i nomi degli artisti che si dovevano esibire,scritti con un pennello,in maniera magistrale,da un signore che arrivava con i suoi pennelli,i suoi barattoli di vernice ed una lunga scala ed io che stavo delle ore a guardarlo affascinato...poi tornavo a casa e cercavo di riprodurre quelle scritte su di un quadernino che,incredibile ma vero,possiedo ancora...

Un'estate meravigliosa e lontana. L'estate 1972 del Piper 2000 di Viareggio.


(Le foto di: Van Der Graaf Generator, Genesis,Amon Duul II sono state scattate da Ernesto De Pascale.
La foto del lato del locale con i manifesti dei gruppi è stata scattata da Silvano Martini.
La cartolina del Piper 2000 di Viareggio appartiene alla collezione privata di Silvano Martini)

3 commenti:

  1. Ragazzi che scaletta di interpreti!! Fantastico!

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  2. la rosa in bocca peter l'aveva anche al pomeriggio nel finale di "the musical box" da ricordare anche il grande concerto dei Curved Air e di Alan Sorrenti con Tony Esposito e jean Luc Ponty. mitica Estate

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