lunedì 21 luglio 2014

My Name Is Ernesto

Un concerto, immaginario, di Tom Waits al Mandela Forum di Firenze; un ragazzo, immaginario, arriva in treno per il concerto; Matteo L., ascoltatore assiduo di Rai Stereonotte dagli anni 80 e la sua voglia incredibile di conoscere la sua voce preferita di quel programma, quella di Ernesto De Pascale.
Il corollario di amici, collaboratori, musicisti e addetti ai lavori di Ernesto, incontrati durante la giornata trascorsa da Matteo nella Firenze di questi giorni.


Ognuno di questi personaggi, tra i quali ci sono anche io, Silvano, amico di Ernesto dal lontano 1972, nel ruolo di me stesso, dato che mi occupo del servizio d'ordine al concerto di Tom Waits, racconta qualcosa; un aneddoto, un ricordo, il modo in cui l'ha conosciuto, una giornata trascorsa assieme, giornate lavorative passate assieme a lui; insomma un insieme di racconti che daranno a Matteo la sensazione di saperne più su di lui di quante sarebbe riuscito a saperne direttamente dalla sua bocca.
Un'intera giornata passata ad inseguire Ernesto nei suoi luoghi abituali della "Firenze musicale", fino alle poltroncine del Mandela sulle quali Ernesto abitualmente siede per assistere ai numerosi concerti.
Un avvincente romanzo che consiglio caldamente di leggere a tutti quanti; quelli che conoscevano Ernesto De Pascale ed anche a quelli che ne hanno soltanto sentito parlare o ascoltato la sua voce dai microfoni.
So Long Ernesto...So long...

Ascolto consigliato durante la lettura del libro: "Blue Valentine"- Tom Waits

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