domenica 30 dicembre 2012

My Best Of 2012



Questi di seguito, tra i miei molteplici ascolti, sono i dischi che ritengo più significativi dell'anno appena trascorso.
Non sono in ordine di preferenza. Non ho ovviamente ascoltato tutto quanto è uscito, tra quelli che ho ascoltato questi sono i miei preferiti.

Wrecking Ball- BRUCE SPRINGSTEEN (il miglior disco del Boss da dieci anni a questa parte)
Locked Down- DR.JOHN (Malcolm John "Mac" Rebennack, Jr. torna finalmente ai fasti di un tempo, con un disco degno del suo nome)
Underwater Sunshine- COUNTING CROWS (uno dei miei dischi preferiti in assoluto della band, anche se solo composto da covers)
The Sheepdogs- THE SHEEPDOGS (a mio avviso leggermente, ma proprio di poco, inferiore al precedente "Learn & Burn" ma pur sempre un gran disco)
When I'm President- IAN HUNTER & THE RAT BAND (Ian Hunter, classe 1939, ci regala un disco che è puro R'n'R)
Election Special- RY COODER (Ry Cooder non tradisce le aspettative con un disco che prosegue sulla linea del precedente "Firs Pull Up, Then Pull Down")
There Is A Bomb In Gilead- LEE BAINS III & THE GLORY FIRES (per me l'autentica rivelazione del 2012, ottimo disco ed ottima band)
Live- Everybody's Talkin'- TEDESCHI-TRUCKS BAND (bel doppio dal vivo per la coppia d'oro)
Slipstream- BONNIE RAITT (la rossa Bonnie mi ha stupito per l'energia ed il gran groove del suo ultimo album)
La Futura- ZZ TOP (li riconosci immediatamente alla prima pennata di chitarra; una garanzia. Prodotto da Rick Rubin)
Glad All Over- THE WALLFLOWERS (bel disco di Jackob Dylan con la sua band, ospite persino Mick Jones dei Clash)
Live At The Moody Theater- WARREN HAYNES BAND (stratosferico live del chitarrista degli Allmans e dei Gov't Mule)
The Soul Sessions Vol. II- JOSS STONE (assieme al volume 1 delle Soul Sessions è il miglior lavoro della giovane Stone)
Boys & Girls- THE ALABAMA SHAKERS (ottima nuova band)
Mystic Pinball- JOHN HIATT (disco uscito dopo che l'ho visto dal vivo la scorsa estate. Il buon Hiatt non mi ha deluso nemmeno stavolta)
Tempest- BOB DYLAN (il brano che da il titolo all'album, varrebbe da solo il prezzo del disco. Uno dei migliori Dylan degli ultimi vent'anni)
Tomorrowland- RYAN BINGHAM (ha un po' virato verso il "rokkettone", resta comunque un disco piacevole e godibile)
Spirit In The Room- TOM JONES (splendido disco per Tom Jones, ancora una volta il gallese centra il bersaglio dopo il suo bellissimo album precedente)
Psychedelic Pill- NEIL YOUNG (due dischi quest'anno per il canadese, uno "Americana" deludentissimo, un altro questo, che si avvicina al capolavoro)
Release Me- LYLE LOVETT (un Lovelett all'altezza)
Between The Ditches- THE REVEREND PHYTON'S BIG DAMN BAND(altra band che mi ha stupito questa del taglialegna dell'Indiana. Echi di ZZ Top mischiati alle nuove sonorità; bello)
Royal Southern Brotherhood- ROYAL SOUTHERN BROTHERHOOD (esordio per la band di Devon Allman, figlio del grande Gregg)
Kiko Live- LOS LOBOS (bella versione live del disco stupendo dei lupi del Barrio)
Born And Raised- JOHN MAYER (disco di spessore per John Mayer)
Big Moon Ritual- CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (Doppietta anche per il vocalist dei Black Crowes, Rich Robinson, questo più ad "ampio respiro")
The Magic Door- CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD (secondo album della doppietta di Robinson, in questo invece il nostro "scende coi piedi per terra")
3 Skulls And The Truth- DAVID HIDALGO/MATO NANJI/LUTHER DICKINSON (un disco che mi ha ricordato molto le atmosfere di certi dischi targati anni '70, quando le chitarre erano in mano a dei veri e propri killers)
Custom Superthrust- KUNG FU RODEO (autentica scoperta questa band del Michigan: rock and roll, Americana, funk, soul, reggae, jazz,and more. )
The Whipporwill- BLACKBERRY SMOKE (bel disco dai pregnanti sapori South per questa band che riporta la confederate flag ai fasti di un tempo)
Banga- PATTI SMITH (ottimo disco per Patti. A mio avviso il suo migliore da tempo)
Blues Funeral- MARK LANEGAN BAND (il cantautore maudit da alla luce un disco in cui mischia il vecchio con il nuovo)
Depending On The Distance- JIMMY LAFAVE (tre covers di Dylan ed una di Springsteen a condire l'ennesimo bel disco di un autore troppo spesso sottovalutato)
The Russian Wilds- HOWLIN RAIN (ottimo disco di una band innamorata del suono dei 70 e di bands come Humble Pie, prodotto anche questo da Rick Rubin)