domenica 8 marzo 2015

Quattro Chiacchiere Con DAVE SUMNER (L'irresistibile chitarra inglese dal magico suono)

Pubblicai questa mia intervista su "ANNI 60" Numero 12 del Luglio 1991:


"Sono sempre stato un ammiratore dei PRIMITIVES di Mal, Dave, Jay e Pique; dell'irresistibile complesso inglese dal magico suono.
E' stato quindi con grande entusiasmo che ho accolto l'arrivo a Firenze, per ben due serate, dei MAD DOGS.
Vi chiederete cosa c'entrino questi ultimi con i Primitives; bene, i Mad Dogs sono praticamente un "supergruppo" del periodo Beat targato 1966-67, sono infatti composti da Dave Sumner mitico chitarrista dei Primitives e successivamente di Motowns e dei Camel, Mike Brill ex bassista del gruppo di Thane Russel, George Sims ex chitarrista dei Cyan Three di Patty Pravo e Derek Wilson, batterista arrivato in Italia nel 1968.


Arrivo al "Tenax", la discoteca dove si svolgerà lo spettacolo con largo anticipo e vedo il gruppo che si aggira per la sala semivuota. Ne approfitto per avvicinare Dave  e mostrargli una vecchia cartolina dei Motowns da lui autografata ed una foto che gli scattai a Pistoia ai primi del '68. Rimane piacevolmente stupito ed è così che incominciamo a parlare cordialmente.

SM- La prima domanda che vorrei farti è una domanda che sicuramente tutti ti faranno: se sei ancora in contatto con gli altri e che fine ha fatto Jay Roberts il bassista biondo platino, ricordo che era molto potente con il suo basso "Rickenbaker" con sole tre corde!
DS- Si, con Mal ci sentiamo spesso, l'ho chiamato proprio la scorsa settimana; abbiamo fatto ancora molte cose assieme, tipo serate all'insegna dei "Revival". Pique è stato molto fortunato; pensa, stava in Inghilterra, assolutamente senza un lavoro; una sera se ne stava appoggiato al banco di un pub a bere, quando gli si avvicina un tipo chiedendo in giro se ci fosse nessuno che sapesse suonare qualche strumento, dato che stava cercando di mettere su un gruppo. Lui rispose che era un batterista momentaneamente disoccupato ed accettò l'offerta. Pensa, il tipo era Mark Knopfler e Pique entrò in pianta stabile nei Dire Straits!

Comunque penso sia stata una cosa giusta, perchè Pique Withers è un batterista davvero bravo.
Per quanto riguarda Jay Roberts, il bassista, lui ha abbandonato completamente la scena musicale, è tornato a vivere in Inghilterra dove ha fatto un po' di soldi facendo l'antiquario. Ho comunque saputo che avrebbe voglia di riabbracciare il suo basso e di ricominciare a suonare. Fisicamente è sempre lo stesso, con gli stessi capelli biondo-platino.


SM- Cosa ricordi di quegli anni, il Piper, il Cantapiper, il Cantagiro?
DS- Erano anni favolosi,Un momento della nostra vita davvero supendo; il bello è che non ce ne rendevamo conto allora!

SM- Una cosa che vorrei chiederti e che all'epoca lasciò me, fervente ammiratore dei Primitives sconcertato, è come mai li lasciasti per entrare nei Motowns?
DS- Me ne andai dal gruppo quando la RCA, visto il successo di Mal come solista, pretendeva che diventassimo "Mal & The Primitives"; io non lo ritenevo giusto, noi eravamo The Primitives e quello dovevamo restare; quindi mi unii a The Motowns.

SM- La chitarra che appare negli albums "Sua Eccellenza Mal Dei Primitives" e nel successivo "Mal Dei Primitives", nei brani attribuiti al gruppo, come " Dear Mr. Fantasy" dei Traffic, "Song Of A Baker", "Is It True", "Race With The Devil" ed "Il Paradiso", è effettivamente la tua oppure no?
DS- Può darsi che in alcuni brani sia effettivamente io a suonare ma vedi, in quel periodo i Primitives non esistevano praticamente più come gruppo, erano soltanto dei musicisti che accompagnavano Mal e venivano spesso cambiati. C'è stato un momento in cui non c'era più nemmeno uno dei membri originali a parte Mal ovviamente.
Se devo essere sincero non ricordo davvero se ho suonato in qualcuno di questi brani; vedi, ho suonato in tanti di quei dischi ed accompagnato in studio tanti di quei cantanti che mi riesce davvero difficile ricordarli tutti.


SM- Sul retro del singolo "Non dimenticarti di me", appare un pezzo, "Love, Peace, Music" attribuito a te e Mal come autori e tratto da un fantomatico LP "Mal, Dave & Mike"; cosa puoi dirmi di quel brano e del LP?
DS- Si effettivamente è una song composta da me e da Mal.
Ti racconto una curiosità su questo pezzo; hai sentito che all'inizio cantiamo con delle voci molto basse e via, via che si sviluppa il brano la tonalità si alza? Ecco, il difficile era raggiungere quelle tonalità così basse, dopo molti tentativi abbiamo capito che, se volevamo ottenerle, dovevamo incidere al mattino appena svegli, così le voci erano proprio come le volevamo e come le puoi ascoltare sul disco.
Questa canzone doveva effettivamente fare parte di un 33 giri che noi abbiamo effettivamente registrato ma che la RCA non ha mai pubblicato.

A questo punto ho tirato fuori la mia copia di "Blow Up", lo stupendo ed unico album dei The Primitives e Dave mi ci ha fatto sopra una dedica.
Pensare che mi ha detto di non possederne neppure una copia: Gli ho chiesto se sapeva che la "Contempo Records" di Firenze ne aveva fatto una ristampa e mi ha risposto che si, aveva sentito qualcosa al riguardo.

Gli altri lo chiamano; è il momento di salire sul palco per un'ennesima serata.
Un'incredibile sequenza di brani di quegli anni sparata a raffica sulle teste dei ragazzi di oggi che mostrano di gradire.
"Back In The U.S.S.R." dei Beatles, "You Really Got Me" dei Kinks e poi "Kansas City", "Light My Fire", "Roundhouse Blues", "Someone Else", "Jailhouse Rock", mischiate a brani dei '70 e più recenti come " Cocaine", "After Midnight", "Sharp Dressed Man" ed è incredibile l'entusiasmo di questi ragazzi di 40 anni e più, che ancora si divertono veramente a suonare.
Dave Sumner si, sei ancora l'irresistibile chitarra inglese dal magico suono."

PS: Purtroppo il bassista Jay Roberts, ancora vivo al tempo di questa mia intervista con Dave, non avrebbe mai ricominciato a suonare il suo basso.
Morì infatti il 21 Settembre 1995.